Il ds rossonero, Massimiliano Mirabelli, guarda alle possibili occasioni di mercato per rimediare ai mediocri risultati sportivi della squadra. Per gennaio si valutano Dembélé e Badelj, oltre a un esterno d’attacco.
E’ stato il principale protagonista delle scelte operate in estate per un valore complessivo di 230 milioni. Eppure, al momento, i risultati del campo bocciano in maniera clamorosa il lavoro svolto da Massimiliano Mirabelli. Il ds del Milan si è assunto la responsabilità del mediocre rendimento dei nuovi: da Bonucci a Kalinic, passando per Biglia e Calhanoglu fino a André Silva, tanto per citare gli acquisti più costosi.
Occasioni di gennaio
Il Milan, in piena confusione tecnica e gestionale, dovrà cercare di rimediare nel mercato di gennaio, considerando al tempo stesso che non ci saranno molto liquidi a disposizione. Mirabelli e Fassone dovranno muoversi tra la necessità di rinforzare la squadra e le tenaglie della Uefa che presto stringeranno i movimenti del club di via Aldo Rossi. Negli ultimi giorni sono circolati i nomi di Dembélé del Tottenham e di Milan Badelj, in scadenza a giugno con la Fiorentina. Si tratta di due centrocampisti centrali molto esperti e dal costo contenuto.
Un esterno per l’attacco
Oltre al centrocampo, Mirabelli dovrebbe aggiungere un attaccante esterno alla rosa di Gattuso, in modo che si possa continuare sul 4-3-3 con maggiore potenzialità. Al ds del Milan piacciono Demirbay, Dendoncker e van de Beek ma si tratta di nomi caldi per giugno. Ecco allora che si fa largo l’ipotesi che porta a Justin Kluivert, sempre dell’Ajax. Il figlio di Patrick, ex attaccante del Milan, è un destro naturale che predilige giocare come attaccante esterno sinistro. Il classe ’99 va in scadenza a giugno 2019 e può essere acquistato a buon mercato.